Cifre davvero impressionanti, queste che seguono nell’articolo di Punto Informatico. Riassumo qui alcuni punti:

L’equivalente di 50 miliardi di dollari è il danno causato dallo spam all’economia mondiale. Una cifra strabiliante dovuta all’insieme delle conseguenze provocate dall’invio continuativo e massiccio di email commerciali, truffe e spam virale sulle mailbox degli utenti in tutto il mondo. Lo sostengono gli esperti della società di ricerca americana Ferris Research.

Secondo Ferris esiste una relazione diretta tra il costo del lavoro e le perdite causate dallo spam, tanto è vero che economie assai sviluppate che soffrono però di un elevato costo del lavoro, come gli Stati Uniti, il Canada e la Germania, sono tra I paesi che maggiormente subiscono l’impatto dello spam. E non sono cifre trascurabili. Le stime dicono che per ogni cittadino americano, ogni anno l’economia statunitense brucia 59 dollari a causa dello spam, una somma che scende a 55 per la Germania e 51 per il Canada.