Google è pronta a dare il proprio contributo al Digital Advisory Group (DAG), un progetto promosso da trenta organizzazioni pubbliche e private che ha l’obiettivo di colmare il gap digitale dell’Italia. L’iniziativa è stata concepita grazie alla consulenza di McKinsey & Company per realizzare una strategia contro il digital divide.

È un progetto in dodici punti per aumentare l’incidenza del web sul Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia, un Paese arretrato rispetto al resto d’Europa. Tra i promotori, purtroppo, è evidente la grave assenza dell’amministrazione pubblica italiana. L’iniziativa, infatti, è patrocinata dalla American Chamber of Commerce in Italy.

Al solito, l’innovazione digitale in Italia è guidata da pochi investitori privati e richiede il supporto degli Stati Uniti. Mercoledì abbiamo parlato delle prospettive di lavoro sul web nel 2012 e per intervenire nel nostro Paese è servita la consulenza di un’agenzia statunitense. È una svolta positiva: doveva pensarci il Governo.

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