ROMA – Il Consiglio dei ministri ha dato l’ok definitivo alla posta elettronica certificata. Il provvedimento porta ora l’Italia tra i primi paesi al mondo a dare completa validita’ giuridica ai documenti trasmessi via e-mail che diventano cosi’ come una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Lo afferma il ministro per l’Innovazione e le tecnologie, Lucio Stanca, annunciando la definitiva approvazione da parte del governo del provvedimento che ”disciplina l’utilizzo della posta elettronica certificata non solo nei rapporti che cittadini ed imprese intrattengono con la Pubblica amministrazione, ma anche nelle relazioni tra uffici pubblici, come pure tra privati”.

Il decreto, ricorda il Ministero in una nota, era stato licenziato dal Consiglio dei Ministri il 25 marzo scorso e, dopo essere passato al vaglio della Conferenza Unificata, Consiglio di Stato, Parlamento, Ministeri e Commissione ue, ha ultimato l’iter legislativo e con la prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale diventa operativo a tutti gli effetti.

”Il provvedimento e’ un atto di modernita’ e siamo tra i primi Paesi al mondo ad aver varato una simile disposizione, a dimostrazione dell’impegno di questo Governo nel portare avanti il processo di modernizzazione del Paese”, ha detto Stanca. ”La posta elettronica certificata e’ una grossa innovazione perche’ l’ e-mail e’ sempre piu’ diffusa: in Italia ogni giorno vengono spediti almeno 400 milioni di messaggi elettronici (ossia 146 miliardi l’anno), con la proiezione di oltre 500 milioni al giorno nel 2005”, ha aggiunto il ministro precisando che ”il servizio sara’ acquistabile sul mercato e fornito da operatori qualificati e certificati”.

Il decreto – rileva ancora il Ministero – certifica l’invio e la ricezione: cio’ significa, per l’invio, che il mittente riceve dal proprio gestore di posta una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il suo gestore di posta invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con l’indicazione di data ed orario, a prescindere dalla apertura del messaggio.

Insieme alla ricevuta di consegna, inoltre, il gestore del destinatario puo’ anche inviare al mittente la copia completa del testo del messaggio. E’ istituito – ricorda infine il comunicato – un elenco ufficiale dei gestori di posta elettronica certificata presso il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, al quale sono assegnati compiti di vigilanza e controllo sull’attivita’ degli iscritti.

Presso ogni gestore di posta elettronica viene istituito un Log dei messaggi, il registro informatico delle operazioni relative alle trasmissioni effettuate con posta elettronica certificata. In tal modo, nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, con lo stesso valore giuridico delle ricevute, sara’ conservata per 30 mesi.

Infine il ministro Stanca ha reso nota una importante novita’ per l’eventuale presenza di virus nella posta elettronica: viene creato un doppio filtro da parte dei gestori (del mittente e del destinatario) i quali sono tenuti a bloccare l’invio e la ricezione in caso di presenza di virus e a segnalarlo al mittente.

Da ANSA.it 28/01/2005 13:00