Questo e’ quanto si legge nella notizia riportata da Nextgame. Hiroshi Yamauchi, storico ed eccentrico ex-presidente della grande N, ha confermato che a partire da fine giugno non ricoprirà alcuna carica nel consiglio direttivo, abbandonando l’attuale ruolo di consigliere straordinario (per la definizione dei progetti interni) assunto da circa tre anni.

La decisione di lasciare la società nelle mani delle “nuove generazioni”, Satoru Iwata in primis, è motivata sia dall’età di Yamauchi, 77 anni, sia dalla stabilità raggiunta in questo momento dal gruppo. La grande passione verso Nintendo è dimostrata da un semplice aneddoto: Hiroshi Yamauchi ha rifiutato la “buonuscita” di circa 1,5 miliardi di Yen (cifra non ufficiale, che comunque ammonta a quasi 11 milioni di Euro), scegliendo che tale somma venga investita per la crescita della grande N.

Malgrado l’addio alla “stanza dei bottoni”, Yamauchi rimarrà in possesso del 10% in quote azionarie Nintendo e potrà comunque fornire i suoi pareri, e consigli strategici, al gruppo direttivo.