LEGO City Undercover, uscito in esclusiva per Wii U, sta riscuotendo un grandissimo successo da più parti. A fronte di una critica non sempre obiettiva, che spesso e volentieri si trova a giudicare con voti eccessivamente alti titoli altrimenti poco più che mediocri (vedi ad esempio Dishonored) ma che con questo gioco è stata di manica eccessivamente stretta, non vi è giocatore che, comprato il gioco, non lo stia letteralmente adorando.
LEGO City Undercover trasporta il giocatore in un ambiente completamente free roaming, ispirandosi a titoli ritenuti i capisaldi del genere, come ad esempio la serie GTA. A differenza del gioco Rockstar, però, qui a farla da padrone è il fortissimo umorismo -tipico dei giochi LEGO ad opera di Traveller’s Tale- che contraddistingue il gioco stesso. Ci sono decine, centinaia di scene, filmati ed oggetti sparsi qua e la che non sono altro che citazioni ed easter eggs che rimandano il giocatore a telefilm storici degli anni ’80, a videogiochi Nintendo quali Mario e Zelda e a film come ad esempio Matrix.
Anche per questa ragione, forse, LEGO City Undercover è molto apprezzato da un pubblico la cui età media spesso e volentieri supera -e di molto- la trentina. A discapito del suo aspetto giocoso e fumettoso, LEGO City Undercover è un gioco per padri di famiglia cresciuti a pane e Videogiochi fra gli anni ’80 e 2000.
Una delle particolarità di LEGO City Undercover sta nella gestione del personaggio principale che, per la prima volta in questa serie di giochi, è unico protagonista della storia. Mentre in passato ci si trovava a comandare decine e decine di personaggi diversi, ognuno con le sue brave caratteristiche ed abilità, in LEGO City Undercover avremo il controllo del solo Chase McCain che però ha l’inedita capacità di cambiarsi d’abito (da qui, il sottotitolo “Undercover“).
Le cose in realtà non cambiano, in quanto ogni vestito trasmette a Chase differenti abilità; quindi potremo indossare l’abito da ladro per scassinare, quello da minatore per usare la piccozza, quello da astronauta per teletrasportarci eccetera. In totale, il gioco offre 290 differenti vestiti da trovare ed indossare.
Un’altra particolarità dei giochi LEGO è il menu “Extra”, al cui interno il giocatore può liberamente inserire cheat codes. Questo menu è particolare in quanto Traveller’s Tale ha sempre dichiarato di essere interessata solo al divertimento del giocatore, per cui l’inserimento di cheat codes non solo non dà alcuna penalità (in altri giochi, ad esempio, i cheat inibiscono l’avanzamento del personaggio, o il conseguimento di obiettivi e trofei) ma è addirittura caldeggiato.
Costumi di LEGO City Undercover
Costume: Guerriero Samurai
Codice: rjyzhc
Costume: Giocatore di Baseball
Codice: ycmwkp
Costume: Pop Star
Codice: cncnrh
Costume: Pilota auto da Corsa
Codice: mhhrhm
Costume: Gorilla
Codice: xkgzvj
Costume: Natalia Kowalski
Codice: hvgtpg
Costume: Calciatore
Codice: syfmwj
Costume: Uomo Lupo
Codice: gystqp
Costume: Faraone
Codice: nrrxym
Bel post. 😀 Appena torno a casa te ne passo altri. 🙂 (P.S. a me Dishonored è molto piaciuto :P)
Anche a me non è dispiaciuto (ma non l’ho finito). La mia critica è dovuta al fatto che le riviste, secondo me, se non avessero trovato scritto nell’angolino della scatola il logo Bethesda, non gli avrebbero mai dato più di un 8- striminzito
Più o meno come se sto gioco fosse stato fatto da Rockstar avrebbe avuto 10 a non finire, dici? 🙂
Esattamente. Vorrei ricordare che un giochillo immondo di Ping Pong, fatto da Rockstar, prese votoni ovunque 🙁