Quanti si stessero ancora chiedendo che fine abbia fatto questo bel servizio di statistiche in tempo reale troveranno la risposta sul blog di antirez, autore oltre che di lloogg, anche di Ok Notizie, Segnalo e Post.li

Come molti di noi avevano già supposto, il problema alla base dei down è proprio legato alla inadeguatezza del server, ormai incapace di sopperire alle migliaia di richieste contemporanee, che ne causano i frequentissimi e reiterati crash, sia del database che del webserver vero e proprio. Come lo stesso antirez dice, si è giunti ad un punto di non ritorno, che mette lo staff di fornte ad un bivio: o si spegne il servizio, o lo si tramuta in una applicaizone a pagamento.

In questo momento la discussione sta vertnedo proprio su questa seconda ipotesi: ha senso chiedere agli utenti -ormai abituati alla erogazione gratuita- una fee annuale, per quanto bassa questa possa essere? E’ forse meglio elaborare due-tre profili differenti, passando dal 100% free a quello a pagamento “Pro”, includendo via via più opzioni od imponendo un limite di pageviews giornaliere in base alla cifra pagata?
Il progetto è ancora lungi dall’essere ben delineato, e l’unica cosa certa -al momento- è che lloogg è  stato sospeso a data da destinarsi, nell’attesa che il modello di business ad esso legato venga scelto.

Seguendo il thread dei commenti sul blog di antirez, emerge che per un account di tipo “medio”, non molto differente da quello sino ad ora utilizato gratuitamente, sia ipotizzabile un costo di circa 10€/anno per utente, cifra decisamente bassa e perfettamente in linea con quanto io stesso mi sarei aspettato e che potrei quindi accettare.

Per il momento non possiamo fare altro che attendere che il team di lloogg prenda una decisione ed augurarci che, a differenza di quanto accaduto con i down, qualche tipo di comunicazione possa giungere per email agli utenti registrati, i quali potranno decidere se sposare o meno l’iniziativa.

Io potrei scegliere di acquistare il servizio da 10€/anno. Voi cosa farete?

Potete seguire tutta la discussione sul blog di antirez, nel post relativo a lloogg