Internet ormai sembra proprio dominare su tutto ciò che c’era di esistente prima del suo arrivo. Ora anche la grande catena dei negozi BlockBuster è a rischio fallimento a causa dei tanti film che Internet mette a disposizione alla propria clientela, in modo legale e non.?

Pare infatti che i debiti ammontino a circa 1 miliardo di dollari.  Alcuni analisti incolpano l’azienda di non aver mai seriamente studiato e messo in atto un programma per adeguarsi al cambiamento dei tempi.

Sono ben 4000 i negozi BlockBuster in America e ben 6500 in tutto il mondo, che rischiano di chiudere i battenti e non dare più il servizio vendita dvd. Precedentemente era stato proprio BlockBuster ad essere accusato di essere la causa della poca affluenza al cinema ed ora internet fa lo stesso, mettendolo in ginocchio. Le cause della crisi infatti appaiono fin troppo chiare: i film oggi si possono fruire anche attraverso altri canali quali lo streaming video, la pay TV e non ultimo il P2P illegale.

Oggi giorno è molto più facile, veloce e soprattutto comodo acquistare un film tramite un servizio di pay tv, magari on demand, oppure guardarlo in streaming sul proprio computer o set top box, piuttosto che recarsi in un negozio ed acquistarlo o noleggiarlo.

Che l’avventura di BlockBuster sia quindi giunta al termine? Forse è ancora presto per dichiararne ufficialmente la morte, ma se quest’azienda non saprà trovare un modello di business alternativo e -soprattutto- in linea con i tempi (citofonare Apple e vedere alla voce “iTunes Store” per maggiori chiarimenti…), allora avrà vita ancora molto, molto corta.