Di male in peggio: saranno solo 80.000 le PS3 al lancio in Giappone, invece delle già annunciate 100.000 (quantità già di per se ridicolmente bassa).

Infatti Sony rende noto di aver nuovamente ridotto le quantità previste per il lancio, presumibilmente per i già conosciuti problemi di produzione legati alla reperibilità dei lettori Blu Ray che, fra le altre cose, pare abbiano impedito il lancio in contemporanea mondiale.

Per rendersi ulteriormente ridicola (pare di questi tempi Sony di diverta a rimediare figuracce che, personalmente, mi rendono felice ed entusiasta della vita) Sony ha avviato un programma di prenotazione che consentirà agli utenti giapponesi di acquistare un buono con cui si potrà ritirare la PlayStation 3 quando sarà disponibile, probabilmente a 2007 inoltrato.

Sony ha inoltre escluso di poter vendere (in Giappone) la console via Internet e gran parte dei rivenditori nipponici ha già esaurito le poche PS3 ordinate.

A questo punto sarei proprio curioso di sapere cosa pensano di questa decisione (e dell’idea iniziale di distribuire 400.000 console in USA e solo 100.000 in Giappone) in casa Konami, Capcom e Square-Enix. In casa di quelle software house Nipponiche che sono alla base delle esclusive legate a Sony e a PS2 (con le serie di Pro Evolution Soccer, Metal Gear Solid, Zone of the Enders, Resident Evil, Devil May Cry e Final Fantasy) e che già sanno che il giorno del lancio di PS3 nella loro terra natia, potranno contare sulla vendita di solo poche decine di migliaia dei loro titoli.

Ma cosa aspettano, dico io, ad abbandonare la nave che affonda?