Facebook ha creato una rivoluzione nella comunicazione. Il problema è che gli utenti dicono qualunque cosa accada, a grandi gruppi di persone. Dunque i segreti della tua azienda potrebbero non essere così al sicuro come si pensa. Sono sempre più le aziende (per non dire la quasi totalità) Italiane che bloccano dai loro firewall l’accesso al più grande Social Network del mondo.

Anche se notizie di appena un anno fa ci illustravano come studi fatti oltre oceano tendevano a “giustificare” l’utilizzo di Facebook in Azienda, proviamo ad analizzare cinque motivi per cui potrebbe avere senso bloccarne l’accesso ai propri dipendenti.

Perché bloccare Facebook in azienda

  1. La maggior parte delle persone pensa che un lavoratore dipendente ha diritto alla libertà di parola quando non è al lavoro. Ciò non è sempre vero. Postare delle osservazioni del lavoro, anche se le situazioni sono ben note tra i dipendenti, potrebbe infatti violare le norme di riservatezza interna. Questo è particolarmente vero se le osservazioni riguardano questioni fondamentali come la stabilità finanziaria ed il benessere della società.
  2. Le informazioni sulle prossime uscite sono altamente confidenziali. I dipendenti che provocano fuga di informazioni sui prodotti in arrivo sono soggetti a licenziamento o ad azioni legali.
  3. La comunicazione interna, pur essendo inviata a tutta l’azienda, è non accessibile al mondo esterno. La pubblicazione di comunicazioni riservate potrebbe violare alcuni segreti societari. La situazione è aggravata se vi è un accordo di riservatezza tra la vostra azienda e dei clienti.
  4. Vedere un gruppo di dipendenti di un concorrente o prendere parte a delle riunioni di ufficio, condividere documenti di fusioni e acquisizioni, mette sia il lavoratore che l’azienda a rischio.
  5. La riduzione del personale riguarda la salute finanziaria della società ed è un dato estremamente sensibile. Parlarne su Facebook è una cosa da non fare.

E Secondo voi? Facebook andrebbe davvero vietato in azienda?

Via venturebeat.com e Ziogeek